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Arezzo, 20enne si masturba in video: poi il ricatto "Paga o pubblico"

carabinieri

20enne di Arezzo ricattato da 3 donne. Il giovane è stato costretto a pagare 5mila euro perché non fosse pubblicato un suo video a sfondo sessuale.

Un ragazzo di 20 anni è rimasto vittima di un’estorsione a sfondo sessuale. Le responsabili sono tre donne, che sono riuscite a farsi mandare su Facebook video sempre più compromettenti dal giovane, fino a ottenerne uno in cui si masturba. A questo punto le tre ragazze hanno ricattato il 20enne: se non avesse pagato una grossa somma di denaro i suoi video sarebbero stati pubblicati e diffusi su tutti i social. Intimorito, il ragazzo ha versato la somma richiesta dalle ragazze. Poi si è deciso a denunciarle: sono così cominciate le indagini della stazione dei Carabinieri di Terranuova Bracciolini, comune in provincia di Arezzo in cui risiede il 20enne.

Le indagini dei Carabinieri

Come riporta Fanpage, i militari dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti, rintracciando la somma di 5mila euro versata dal ragazzo sulle carte prepagate delle ricattatrici, a risalire all’identità delle tre donne. Si tratta di due donne pregiudicate residenti in Calabria e di una ragazza incensurata residente a Milano e di origini straniere. Per tutte e tre è scattata una denuncia con l’accusa di concorso di estorsione.

Le estorsioni a sfondo sessuale tramite social

Il fenomeno delle estorsioni a sfondo sessuale tramite social network è piuttosto diffuso e le sue dinamiche sono note da tempo alle forze dell’ordine. Abbondano infatti sui social profili fasulli dietro ai quali si nascondono truffatori, che cercano di entrare in confidenza con le loro vittime per ottenere video sempre più compromettenti e poter estorcere grosse somme di denaro.