Paola Marras “Non è mai troppo tardi per cominciare una nuova vita“, ama ripetere Ilde Terracciano, splendida 60enne che ha saputo risollevarsi dopo un’infanzia terribile. “Anche dal punto di vista fisico non ho mai fatto pace con me stessa. Per un lungo periodo ho fatto la doccia con la biancheria intima addosso, mi facevo schifo” raccontava dopo l’uscita del suo libro autobiografico Scappa a Piedi Nudi, edito nel 2016. All’età di 12 anni infatti fu data in sposa ad un uomo che l’aveva violentata e messa incinta. Fu la madre a costringerla, e la Chiesa benedisse quel matrimonio. Era il 1971.
La storia di Ilde Terracciano
La triste vicenda accadde ad Ottaviano, in provincia di Napoli. Ilde Terracciano fu venduta per 50mila lire dalla mamma ad un 28enne stupratore e pregiudicato, e così divenne la madre sposa più giovane d’Europa. Il marito gestiva un giro di prostituzione, e da questo matrimonio nacquero due figli, Fiore e Angela.
L’uomo finisce presto in carcere ma la madre di Ilde non la vuole più con sé e la fa interdire in un manicomio. L’adolescente riesce a fuggire, ma sarà costretta a vivere per lungo tempo in strada, rubacchiando di tanto in tanto per riuscire a mangiare. A 15 anni Ilde matura anche l’idea di uccidere la madre, come ricorda fanpage.it. Riesce a procurarsi anche una pistola ma alla fine rinuncia al proprio intento.
Per circa vent’anni la vita di Ilde è un lungo calvario, gira mezza Italia e qualche città all’estero. E viene anche arrestata. Ma piano piano riesce a rimettersi in carreggiata.
La fede in Dio
A salvare Ilde Terracciano è stata infatti la fede in Dio. “Nel mio libro, così come nella mia vita, c’è spazio anche per ‘Il perdono’. Le persone non sempre sono come appaiono. A dir la verità, nel mio caso, quasi mai…” sottolinea.
Non senza fatica Ilde si rimette così a studiare, e ottiene un diploma da parrucchiera professionale, estetista e tatuatrice che le permette prima di lavorare e poi aprire dei negozi tutti suoi. Nel frattempo ha altri tre figli. La Chiesa in questi anni si è accorta dell’errore commesso, annullando il matrimonio alla Sacra Rota.
