Sedici dipendenti della residenza sanitaria assistenziale “San Francesco Hospital” di Settingiano, in provincia di Catanzaro, risultano indagati per “gravi e ripetutamente maltrattamenti fisici e psicologici” ai danni degli anziani ospiti della struttura. Due degli indagati si trovano agli arresti domiciliari su ordine della Procura di Catanzaro, si apprende dall’Ansa. Le identità degli arrestati è stata diffusa dalla Gazzetta del Sud. Si tratta di Antonio Rotella, 53enne di Settingiano, e Giuseppe Bonifacio, 46enne di Vallefiorita. Altre tre persone hanno ricevuto il divieto di dimora nel Comune in cui si trova la casa di riposo. Sono Antonino Massara, 53enne di Catanzaro; Marco Rocca, 41enne di Settingiano; Luca Pilato, 37enne di Santa Caterina dello Ionio.
Anziani maltrattati in casa di riposo
Tra le persone che hanno ricevuto un avviso di garanzia si contano il direttore sanitario, 4 infermieri professionali, un’educatrice e 5 operatori socio-sanitari. Gli inquirenti, si apprende da Tgcom24, hanno raccolto prove dei maltrattamenti grazie a intercettazioni audiovisive. La Procura ha infatti visionato i filmati delle telecamere nascoste all’interno della struttura. I video hanno mostrato i ripetuti maltrattamenti, tra cui percosse e violenze, ma anche derisioni e atti di molestie gratuite.
Gli anziani erano costretti a trascorrere intere giornate nei corridoi, seduti nelle loro carrozzine. In queste posizioni, scomode e spesso innaturali, venivano lasciati anche durante le ore adibite al sonno e al riposo. Alcuni ospiti si addormentavano con la testa appoggiata al tavolo o reclinata su una spalla. Gli operatori di turno li costringevano a rimanere immobili per non creare disturbo.