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Suicidio a Fano, 29enne saluta gli amici e si toglie la vita

Fano sucidio Giorgio Spezi

"Ciao, ci vediamo domani": con queste parole ha salutato i colleghi della Croce Rossa prima di puntarsi la pistola alla tempia.

Sembrava una serata come le altre per Giorgio Spezi, 29enne di Sant’Orso, nelle Marche. Era in compagnia dei colleghi della Croce Rossa di Fano, intorno all’ora di cena, poi li ha salutati dicendo: “Ciao, ci vediamo domani“. Ha continuato a scambiare messaggi con gli amici fino alle 22, si apprende da Leggo, prima di sedersi sul letto e togliersi la vita con un colpo di pistola. Si è sparato alla testa con una calibro 9 legalmente detenuta, nella casa che condivideva con i genitori. La notizia è stata diffusa dai Carabinieri di Fano, che sono stati allertati proprio dai colleghi, si legge su Vivere Fano, preoccupati per l’assenza di Giorgio sul posto di lavoro. Il cadavere è stato rinvenuto dal cognato del 29enne. Accanto al corpo non è stato ritrovato alcun biglietto di addio per spiegare le ragioni del tragico gesto.

Suicidio a Comezzano

Il 4 marzo è stato un ragazzo di soli 17 anni a togliersi la vita a Comezzano, piccolo Comune in provincia di Brescia. Il giovane ha trascorso il sabato sera insieme agli amici in un locale di Castelcovati, riporta Brescia Today, poi è tornato a casa dove ha compiuto il tragico gesto. Il corpo è stato trovato dai familiari, che non riescono a spiegarsi le motivazioni del suicidio. Sembra che l’adolescente non avesse fornito alcun segnale del profondo disagio che stava vivendo, presagio di un simile dramma. Fino a pochi mesi prima aveva frequentato la scuola superiore Cossali di Orzinuovi, ma aveva deciso di lasciare gli studi per entrare nel mondo del lavoro.