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Napoli, arrestata titolare ristorante per furto di corrente elettrica

contatore

Una donna di 32 anni è stata arrestata in seguito alle indagini che hanno permesso di scoprire che il suo ristorante era allacciato ad una rete esterna.

A Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, un ristorante aveva l’allaccio elettrico alla linea pubblica. Gli elettrodomestici e i macchinari erano infatti allacciati esternamente, arrestata la titolare una 32enne incensurata.

Consumi non in linea

L’inganno è stato scoperto in seguito ad un controllo dei tecnici dell’Enel che hanno notato che i picchi di consumo del ristorante non erano in linea con altre attività analoghe. Secondo le prime stime infatti il consumo non registrato ammonterebbe a circa 22mila euro.

Da qui sono partite le indagini dei carabinieri della stazione di Pomigliano e della tenenza di Casalnuovo che hanno ispezionato il ristorante trovando il sotterfugio della donna.

Lo stratagemma

La 32enne originaria di Brusciano, aveva impostato la rete elettrica del suo ristorante in modo che sottraesse la corrente alla rete pubblica. In questo modo i consumi erano scaricati sull’impianto esterno senza passare dal contatore relativo al suo contratto, non venendo così conteggiati nella bolletta finale.

Per la donna sono scattate le manette, con l’accusa di furto aggravato e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa di essere processata per direttissima. Ora l’allaccio abusivo è stato disattivato ed è stato ripristinato il vecchio attacco.

Casi simili

Il 5 Maggio 2019, la stessa sorte era toccata ad una 45enne a Fuscaldo, in Calabria, dove la proprietaria di un’attività commerciale in soli 5 mesi era riuscita a sottrarre circa 25mila Kilowatt per un valore di 5mila euro. In questo caso i carabinieri sono intervenuti quando la donna si era rifiutata di aprire il contatore ai tecnici dell’Enel per un controllo.