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Roma, è morto a 91 anni il cardinale Elio Sgreccia

cardinale sgreccia

Il cardinale è morto a Roma, all'età di 91 anni. Tanti i riconoscimenti di cui è stato insignito per il suo impegno.

Si è spento nella mattinata di mercoledì 5 giugno il cardinale Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita e membro ad honorem della stesso. La sua è stata una vita dedicata interamente a difendere la sacralità della vita umana dal suo primo istante alla fine naturale. Aveva frequentato il seminario a Fano diventando sacerdote il 29 giugno 1952. Il suo primo incarico è stato al fianco dei giovani come assistente spirituale dei ragazzi di Azione Cattolica, a cui è seguito quello di vicedirettore del seminario regionale dove aveva studiato. Dal 1085 era direttore del Centro di Bioetica e dal 1992 direttore dell’istituto di Bioetica dell’Università Cattolica. Negli anni 80 era poi stato osservatore della Santa Sede presso il Comitato etico del Consiglio d’Europa.

Il contributo del cardinale

Al momento dell’elezione a presidente della Pontificia Accademia per la Vita aveva parlato ai microfoni di Radio Vaticana chiarendo che le sue priorità sarebbe stata: “La piaga dell’aborto, sulla quale la Chiesa non può fare nè acquiescenza nè silenzi né compromessi”. A questa aveva poi aggiunto “la procreazione artificiale, l’abuso della vita umana e dei bambini, l’eutanasia”. Notevole è stato poi il contributo del cardinale al chiarimento di alcuni temi di scottante attualità come donazione di organi, cellule staminali, obiezione di coscienza, stato vegetativo permanente.

Il riconoscimento di “Scienza e Vita”

Come riporta Vatican News, Sgreccia ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno. Tra questi, il Premio Internazionale Associazione Scienza e Vita lo aveva premiato in qualità di autorevole riferimento della scuola di bioetica di ispirazione personalista. “Si è voluto premiare una persona di assoluto rilievo. La sua attività accademica, pastorale e di ricerca è sempre stata improntata al rispetto e alla salvaguardia della preziosità e della dignità di ogni vita umana” aveva comunicato il copresidente Lucio Romano.