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Mercatone Uno, via libera allo sblocco della cassa integrazione

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Svolta nella vicenda dei dipendenti di Mercatone Uno. Via libera allo sblocco della cassa integrazione straordinaria.

Il Tribunale di Bologna ha dato via libera all’iter che dovrebbe portare allo sblocco della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Mercatone Uno. I commissari del colosso di mobili hanno spiegato che il tribunale ha accolto la loro richiesta e ha revocato la “cessazione dell’esercizio d’impresa”, precedentemente decretata dai giudici. A quanto si apprende, si tratta di un passaggio tecnico complesso, ma fondamentale. Intanto, un sollievo, anche se parziale, ai dipendenti è stato offerto da Intesa Sanpaolo, che ha sospeso le rate dei mutui ai dipendenti del gruppo coinvolti nella crisi: “Importante segnale” ha detto Federconsumatori.

Verso lo sblocco

Il Mise ha comunicato di aver ricevuto dal Tribunale di Bologna “la disponibilità all’autorizzazione condizionata per l’approvazione del programma di cessione che verrà presentato dai commissari di Mercatone Uno”. Sempre il Mise ha poi rimarcato che si tratta del “percorso propedeutico allo sblocco degli ammortizzatori sociali. Successivamente partirà la fase di reindustrializzazione per garantire un futuro certo ai lavoratori“.

La vicenda Mercatone Uno

Il gruppo Mercatone Uno, in difficoltà, era stato affidato alle cure dell’amministrazione straordinaria. Da lì, il grosso dei negozi e delle strutture era passato in mano alla Shernon, ma la holding è durata poco. La società è stata dichiarata fallita e la conseguenza è stata la chiusura di tutti i punti vendita. I sindacati avevano quindi alzato il pressing per far rientrare il gruppo in amministrazione straordinaria, rimarcando che “c’è bisogno di impegno, trasparenza e discontinuità con quanto avvenuto fino ad oggi e che ha fatto ricadere responsabilità di altri sulle persone che lavorano per Mercatone Uno. Il Mise intervenga subito e riconvochi il tavolo di confronto” avevano detto.