Laura Pellegrini A Fiumicino un’imbarcazione è stata avvolta e distrutta dalle fiamme. Dopo l’esplosione due persone hanno riportato ferite e ustioni nel 40% del loro corpo. Il capitano dell’imbarcazione, infine, avrebbe registrato ferite lievi e un’intossicazione da fumo. I primi due sono stati trasferiti all’ospedale di Roma in Eliambulanza, mentre il capitano è stato accompagnato al pronto soccorso. Infine, i carabinieri e la Guardia Costiera stanno indagando sulle possibili cause dell’incidente.
La barca avvolta dalle fiamme
Un’imbarcazione ha preso fuoco nei pressi di via del Fano a Fiumicino: il mezzo è stato distrutto dalle fiamme. L’incidente è avvenuto nel pieno centro del paese verso le 19.20 di lunedì 17 giugno, attirando l’attenzione di curiosi e turisti che stavano passeggiando lungo la costa. Le prime informazioni rivelano che la prima imbarcazione a prendere fuoco sarebbe stata una barca privata da pesca lunga circa sei metri e ormeggiata al Vecchio Faro di Fiumicino. Le fiamme sarebbero divampate durante un rifornimento di carburante, ma le cause sono ancora da accertare.
I soccorsi
Sul posto, a seguito dell’esplosione, sarebbero giunte tre ambulanze, due elicotteri e un’automedica. I vigili del fuoco, inoltre, si sono messi al lavoro per spegnere le fiamme. Sul luogo dell’incidente erano presenti anche i carabinieri e la Guardia Costiera. Secondo le prime ricostruzioni, tre persone sarebbero rimaste ferite: due di queste con ustioni per il 40% del corpo e sulle gambe. La terza, invece, avrebbe riportato un’intossicazione da fumo e ustioni lievi. Nessuno di loro, però, si trova in pericolo di vita.
