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Migliori università 2020: Politecnico al top, Italia terza in Europa

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La classifica delle migliori università a livello mondiale del 2020 include 34 atenei italiani, in aumento rispetto all'anno precedente.

Il sistema universitario italiano si conferma uno tra i migliori in Europa e guadagna posizioni anche nel mondo. A rivelarlo è la classifica dei più prestigiosi atenei nel mondo pubblicata dal QS World University Ranking. Infatti, nell’edizione 2020 l’Italia guadagna altre 4 eccellenze superando Francia e Spagna e posizionandosi al terzo posto in Europa. Prima del nostro paese ci sarebbero, per numero di università, il Regno Unito e la Germania. A livello globale, infine, l’Italia si colloca al settimo posto, mentre sul podio rimangono, nell’ordine, il Massachusetts Institute of Technology, la Standford University e Harvard. Oxford si ferma al quarto posto.

Gli atenei italiani in classifica

Nel ranking stilato per l’edizione 2020 ci sono ben 34 atenei italiani, 4 in più rispetto all’anno scorso. Tra le new entry ci sono il Politecnico di Bari e le università degli studi di Salerno, Parma e Udine. Invece tra quelli già presenti gli scorsi anni 14 atenei hanno migliorato le loro posizioni, mentre 11 sono rimasti stabili. Ai primi posti a livello nazionale si conferma il Politecnico di Milano, che rientra nei primi 150 al mondo. Tra i primi 200 atenei c’è anche l’università di Bologna, che guadagna tre posizioni rispetto all’anno scorso. Ma la crescita più rilevante è quella registrata dall’ateneo di Firenze che si attesta al 448esimo posto rispetto al 505esimo dello scorso anno. A livello nazionale occupa la dodicesima posizione. Infine, anche l’università di Pisa si piazza al 289esimo scalando 33 posizioni. Il sistema universitario italiano, quindi, migliora il suo prestigio soprattutto rispetto alla reputazione accademica e la citazione dei risultati di ricerca. Inoltre, questi due indicatori sarebbero tra i più rilevanti nella determinazione della classifica e conterebbero fino al 60% della valutazione complessiva.

I commenti

Gaetano Manfredi, il presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, ha commentato i risultati con grande soddisfazione. “Docenti, ricercatori e personale dei nostri atenei costituiscono una realtà competitiva, che produce formazione e ricerca di qualità. Questo a fronte di un investimento pubblico e privato fra i più bassi in Europa, impossibile da confrontare con quello dei paesi ai primi posti nel ranking QS. Un investimento ormai insufficiente. Ci auguriamo che questa ennesima conferma spinga il Paese a credere maggiormente nel valore delle nostre Università come determinante leva di crescita”.