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Luca Casarini sul caso Sea Watch: Mediterranea torna in mare

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Luca Casarini, capo missione di Mediterranea discute sul caso sea Watch e annuncia il ritorno in mare.

Le vicende degli ultimi giorni che vedono come protagonisti il ministro degli interni Matteo Salvini e la capitana della Sea Watch Carola Rackete tornano a far discutere l’Europa sulla situazione migranti. Tra le file di chi sostiene la poca umanità della politica italiana e chi invece inneggia alla galera per la giovane si schiera anche l’ex attivista Luca Casarini.

Chi è Luca Casarini?

Noto leader del movimento no-global italiano, è per la prima volta tra le pagine di cronaca grazie alla sua presenza nei tragici giorni del G8 di Genova. L’uomo è oggi capo missione di Mediterranea, accusata recentemente di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. E mentre la nave Mare Jonio, che nel marzo di quest’anno ha portato in salvo 49 migranti, rimane sotto sequestro, la Ong torna in mare.

Le dichiarazioni

«A brevissimo, questione di ore, massimo un giorno, torneremo in mare con una imbarcazione battente bandiera italiana. Credo sia la migliore risposta a chi ha fatto una guerra contro chi salva le persone». Queste le dichiarazioni che provengono dalla nave di Greenpeace, Rainbow Warrior, ancorata nel porto di Palermo. E riferendosi al caso Sea Watch Casarini prosegue: «È incredibile che siamo arrivati a questo punto, chi fa affogare le persone è un criminale, chi li costringe nei lager è un
criminale, non chi soccorre le persone in mare. Continueremo ad andare in mare, proprio dove non vogliono che noi andiamo.»

Accenna poi alle accuse “ingiuste” mosse a Mediterranea saving humans, spiegando che l’unica colpa della Mare Jonio è l’aver salvato 50 vite. E questo, secondo la Ong, non deve e non può mai essere condannabile.

«La repressione e la criminalizzazione non ci fermano. E’ troppo forte il desiderio di aiutare le persone e la volontà di non girare la testa dall’altra parte questa volta» Così Luca Casarini conclude il suo discorso, con la promessa che sentiremo ancora parlare di lui.