Lisa Pendezza È la storia di un inferno, quello vissuto da una ragazza disabile di Catania, oggi 24enne, che per anni è stata violentata dal padre. L’uomo, un 60enne la cui identità non è stata resa nota, avrebbe abusato della figlia “in modo sistematico” per quattro anni “approfittando del suo stato di disabilità intellettiva”. Le accuse a suo carico sono state diffuse Procura di Catania, si apprende da Fanpage.
La denuncia della madre
I Carabinieri della città siciliana hanno arrestato il 60enne con l’accusa di violenza sessuale aggravata, eseguendo l’ordinanza del Gip. A lanciare l’allarme e determinare l’apertura dell’indagine è stata la madre della 24enne disabile, che ha contattato le forze dell’ordine dopo aver assistito a un abuso avvenuto nel bagno della loro abitazione. La moglie, a sua volta “affetta da patologie mentali“, si è prima confidata col figlio maggiore (che non abita più con i genitori) e poi ha sporto denuncia ai Carabinieri. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Catania. La polizia ha provveduto a trasferire la ragazza a casa di una parente, per tutelarla in attesa degli accertamenti delle forze dell’ordine.
Violenza domestica
La 24enne è stata inoltre ascoltata da uno psichiatra e dagli inquirenti. Tutte le testimonianze raccolte dai Carabinieri confermano le parole della madre e descrivono un contesto socio-familiare problematico. Sono inoltre emersi altri episodi di violenza. In un’occasione la ragazza si trovava presso l’abitazione di una zia e l’uomo l’avrebbe afferrata per un braccio e strattonata per costringerla a fare ritorno a casa.
