Paola Marras Fabio Provenzano, l’uomo che il 12 luglio 2019 ha perso il controllo della sua auto causando la morte di uno dei due figli e il grave ferimento dell’altro, stava guidando sotto effetto di sostanze stupefacenti. Agli atti anche il video della diretta Facebook trasmessa dal 34enne mentre guidava.
L’incidente mortale
Svolta nell’indagine sull’incidente avvenuto sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo il 12 luglio 2019, che ha causato la morte di un ragazzino di tredici anni ed il grave ferimento di un bambino di nove, in coma con gravi danni cerebrali e ancora ricoverato in ospedale. Alla guida dell’auto, una BMW 320, il 34enne padre dei due giovanissimi Fabio Provenzano, anche lui ricoverato per le ferite riportate nello schianto.
In base alle primissime ricostruzioni, era emerso che l’uomo mentre guidava stava effettuando una diretta Facebook. Non è ancora chiaro se questa possa essere stata una concausa o meno dell’incidente. Non sembrano invece esserci dubbi sul fatto che Fabio Provenzano stesse al volante sotto effetto di droghe.
Il test tossicologico
Il test tossicologico è infatti risultato positivo, eseguito dalla Polizia stradale di Trapani dopo i drammatici fatti. Sul luogo dello schianto gli agenti non avevano trovato alcun segno di frenata. Probabile che l’uomo abbia quindi improvvisamente perso il controllo della vettura, che probabilmente viaggiava a velocità sostenuta.
Al momento dell’impatto, sia Fabio Provenzano che i due figli sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Il 34enne dovrà quindi ora rispondere, oltre alle accuse di omicidio stradale e lesioni gravissime, anche all’aggravante “del fatto commesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti“.
