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Cremona, caporale assenteista esibiva falsi certificati medici

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A Cremona un caporale maggiore scelto dell'esercito italiano esibiva falsi certificati medici per coprire le assenze: è stato condannato.

Aveva troppe assenze dalla caserma ingiustificate, così aveva deciso di presentare dei falsi certificati medici. Un caporale maggiore scelto dell’esercito italiano è stato condannato a due anni ed un mese di reclusione militare a causa dei ripetuti “fenomeni di assenteismo dal servizio”. L’accusa è stata documentata da prove ritenute inoppugnabili. L’uomo era in servizio presso il Decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona.

La condanna dell’uomo

Il Tribunale Militare di Verona, su richiesta del Procuratore Militare Stanislao Saeli, ha emesso la sentenza che ha colpevolizzato il militare. Secondo quanto è stato appurato dal giudice, l’uomo usufruiva dei falsi certificati medici per coprire le proprie assenze in caserma, tuttavia sui social network postava delle foto che contrastavano con le condizioni di salute dichiarate. Infatti le certificazioni sostenevano che l’uomo avesse delle malattie “o non esistenti”, oppure “non tali da impedire lo svolgimento dell’attività lavorativa”. Ad esempio si parlava di semplici dolori al ginocchio o in alcuni anche di sindrome vertiginosa. Tra i certificati sotto indagine, tre di essi con date 11, 12 e 22 maggio 2016, attestavano proprio quest’ultima malattia. In realtà il caporale su Facebook ha pubblicato delle foto nello stesso periodo in cui faceva tutt’altro, come ad esempio festeggiare l’addio al celibato di un amico a Caserta e recarsi al matrimonio di quest’ultimo il giorno dopo. Il militare è stato considerato dal giudice recidivo e perciò non gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena.