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Milano, i rifiuti nel Naviglio creano un'isola galleggiante

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L'isola artificiale può impedire il normale flusso d’acqua del canale.

Nel Naviglio pavese di Milano si è formata un’isola di rifiuti. Una scena che lascia senza parole i passanti. Uno spettacolo disgustoso. Plastica, palloni e contenitori. Il tutto sotto gli occhi increduli dei cittadini che rimangono inermi.

Rifiuti nel Naviglio

La particolare isola artificiale si è formata all’altezza di via Sant’Abbondio, nel punto dove il fiume Lambro meridionale incrocia il Naviglio. Sono migliaia i rifiuti di plastica che galleggiano lasciando la zona con la parvenza del più totale degrado. Tra i rifiuti abbandonati nel Naviglio si trovano in particolare, residui di oggetti d’uso comune come imballaggi, bicchieri e bottiglie. Non mancano palloni e contenitori.

Oltre all’aspetto estetico, l’accumulo di rifiuti in questa parte del Naviglio potrebbe costituire un pericolo ambientale. In quanto l’isola artificiale può impedire il normale flusso d’acqua del canale.

Raccolta differenziata

In una recente ricerca, risalente a Marzo 2019, Milano si era confermata come la città più responsabile d’Italia rispetto ai rifiuti. Infatti nel capoluogo lombardo vengono riciclati il 66% dei rifiuti. In media ogni milanese produce 1,37 chili di rifiuti al giorno.

Per stilare una breve classifica: oltre un terzo della raccolta differenziata urbana è fatta di rifiuti organici, quasi 350mila tonnellate, a seguire la carta con 173mila tonnellate. Al terzo posto troviamo il vetro con 142mila tonnellate, poi la plastica con 73mila tonnellate.

Il quantitativo è nettamente superiore rispetto a dieci anni fa, più del 17% grazie soprattutto alla raccolta di organico, plastica e rifiuti elettrici.