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Immigrati accoltellati a Milano, l'aggressore: "Ho difeso la mia fidanzata"

Immigrati accoltellati Milano

L'aggressore ha riferito di aver agito per difendere la fidanzata dalle molestie dei due immigrati sudamericani.

Due immigrati 23enni sono stati aggrediti e accoltellati in provincia di Milano da un 26enne intervenuto per difendere la fidanzata. È accaduto a Pioltello, nel parco in via Cilea. L’aggressore si è costituito e ed è stato arrestato per lesioni gravissime.

Immigrati accoltellati a Milano

L’aggressione è avvenuta intorno alle 19.30 di giovedì 29 agosto. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la donna è stata avvicinata dai due stranieri, provenienti rispettivamente dal Perù e dall’Ecuador. I giovani hanno cominciato a fare espliciti apprezzamenti alla ragazza che, quando i commenti sono diventati troppo espliciti, si è spaventata e ha telefonato al fidanzato.

Lui, un italiano 26enne, l’ha raggiunta dopo pochi minuti. Il giovane ha diversi precedenti penali. Una volta giunto nel parco, ha raccolto da terra una bottiglia di vetro, l’ha rotta e ha utilizzato i cocci per colpire i due 23enni. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasferito i due feriti in ospedale. Il giovane peruviano ha riportato una ferita all’avambraccio sinistro: la prognosi è di venti giorni, secondo quanto dichiarato dai medici dell’ospedale di Cernusco sul Naviglio. Il giovane ecuadoregno, invece, è stato accoltellato alla pancia e al volto. Il personale del San Raffaele di Milano l’ha intubato e messo in coma farmacologico. I medici fanno sapere che è uscito dal coma, ma le sue condizioni restano gravi e non ha ancora lasciato il reparto di Terapia intensiva.

L’aggressore 26enne è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Pioltello. Il ragazzo si è costituito: dovrà rispondere dell’accusa di lesioni gravissime.