Nella notte fra venerdì 17 e sabato 18 gennaio, a Carpenedolo, una piccola cittadina in provincia di Brescia, un uomo di 59 anni ha tentato di uccidere la compagna, una ragazza di origine ucraina di 33 anni. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’uomo ha picchiato la fidanzata fino a ritenerla morta e poi, per cancellare ogni traccia, ha dato fuoco all’intero appartamento.
Picchia la fidanzata e incendia la casa
Fortunatamente alcuni passanti hanno visto il fumo uscire dall’appartamento e hanno chiamato i soccorsi, riuscendo a salvare la ragazza prima che fosse troppo tardi. La 33enne è stata trovata distesa sul pavimento, ancora semi incosciente a causa delle percosse. “Mi ha picchiata con calci e pugni“, ha poi raccontato ai carabinieri di Carpenedolo.
L’uomo, di nazionalità romena, è riuscito a scappare e ora è ricercato in tutta Italia, ma non si esclude che possa aver già abbandonato il nostro Paese. La donna, invece, è stata ricoverata in ospedale e ne avrà almeno per un mese prima di guarire dalle ustioni riportate sul corpo.