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Coronavirus a Brescia, donna risultata positiva dopo il decesso

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Claudia Lussignoli, 69 anni, è morta a Brescia a causa del Coronavirus, diagnosticato dopo la sua morte.

Una donna è morta a Brescia a causa del Coronavirus, che però le è stato diagnosticato dopo il suo decesso. La donna, Claudia Lussignoli, 69 anni, è deceduta per quella che in apparenza era una lunghissima influenza che non ne voleva sapere di andarsene. “È andata in arresto cardiaco poco dopo il ricovero – racconta con amarezza il figlio Mauro -, ma i medici sono riusciti a rianimarla. È stata intubata ma purtroppo l’encefalogramma era piatto e non c’è stato più nulla da fare”.

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La 69enne aveva avuto cenni di ripresa ma domenica 1 marzo il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere. “Sabato stava visibilmente bene: respirava tranquillamente anche se era letto da giorni a causa, appunto, di quella che si pensava essere un’influenza – continua il figlio -. Da metà febbraio aveva tosse, raffreddore e febbre e il medico di base le aveva prescritto una cura antibiotica intramuscolare. Era molto stanca e debilitata: mangiava e beveva poco, ma nessuno di noi pensava che la situazione potesse precipitare così repentinamente”.

Non era però una semplice influenza, Claudia era stata contagiata dal Coronavirus. Lo hanno rivelato le analisi effettuate post-mortem. Ora, dunque, oltre al dolore, per i figli della donna si aggiunge la preoccupazione per le condizioni del padre. Anche il marito della 69enne, infatti, è risultato positivo al virus ed è ricoverato al Civile, nel reparto Infettivi. Le sue condizioni parrebbero comunque non gravi.

“Sono momenti molto difficili: il mio cellulare suona di continuo – conclude Mauro -. Conoscenti mi tempestano di telefonate perché sono spaventati. A loro, come a tutti voi, voglio dire di stare tranquilli e di non farsi prendere dal panico. Io stesso sono ammalato da 8 giorni, con febbre e una forte rinite, ma sono a casa, in isolamento insieme a mia moglie e ai miei figli che non manifestano sintomi. Sto bene e se anche dovessi risultare positivo sopravviverò al virus. Non è detto che a causare la morte di mia mamma sia stato il Coronavirus: noi non ci eravamo accorti di nulla, ma i medici ci hanno spiegato che aveva dei problemi al fegato. Che non avesse patologie pregresse è quindi ancora tutto da verificare, e di sicuro mia mamma era debilitata”.