> > Coronavirus, la previsione del governo: oltre 90mila contagi in Italia

Coronavirus, la previsione del governo: oltre 90mila contagi in Italia

coronavirus-previsioni-governo

Secondo le previsioni del governo italiano il picco dei casi da coronavirus si avrà il prossimo 18 marzo, mentre i contagi totali saranno 92mila.

Mentre l’epidemia di coronavirus continua a diffondersi in Italia e in Europa, il governo del nostro Paese ha già stilato le proprie previsioni su quanto potrà durare l’emergenza e quanto costerà allo Stato in termini di morti e contagiati. Secondo le stime governative contenute nella relazione tecnica del terzo decreto sull’emergenza il picco dei contagi si avrà nella giornata del prossimo 18 marzo, per poi andare a scemare a seguito delle misure restrittive imposte dalle autorità.

Coronavirus, le previsioni del governo

Tenendo conte degli ultimi provvedimenti governativi che hanno imposto il regime di zona rossa a tutto il territorio nazionale e del tempo di incubazione del coronavirus, il governo ha previsto che gli effetti delle suddette misure potranno vedersi soltanto dopo 7-10 giorni dalla loro approvazione. Stando a questi calcoli il picco dei contagi dovrebbe arrivare nella giornata di mercoledì 18 marzo, per poi iniziare a diminuire gradualmente nelle settimane successive.

In totale il numero dei contagiati dovrebbe assestarsi intorno ai 92mila, mentre i decessi dovrebbero sempre secondo le stime del governo arrivare a 3mila. Stando inoltre ai dati diramati dall’Istituto Superiore di Sanità ci si dovrebbe aspettare nei prossimi giorni un aumenti dei contagi nelle regioni del centro sud, a seguito di quelli che le autorità hanno definito comportamenti non idonei da parte popolazione. In particolare viene fatto riferimento alla grande quantità di persone che hanno lasciato il Nord Italia negli ultimi giorni nel tentativo di sfuggire dall’epicentro dell’epidemia, contribuendo tuttavia a diffondere il virus anche nel meridione.

Il commento di Silvio Brusaferro

In particolare, il direttore dell’Iss Silvio Brusaferro ha dichiarato nel corso della conferenza stampa della Protezione Civile tenutasi il 13 marzo: “È verosimile aspettarci casi in questo weekend, in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L’incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. Speriamo di essere smentiti dai fatti”.