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Coronavirus, Ricciardi: "Può restare sulle scarpe o negli ascensori"

Coronavirus Walter Ricciardi

In collegamento con il salotto della D'Urso per parlare dell'emergenza Coronavirus, Walter Ricciardi ha spiegato: "Può restare su scarpe e ascensori".

Ai tempi del Covid-19, lavarsi con cura e con frequenza le mani è un’esigenza primaria. A precisare l’importanza dell’igiene personale in giorni così delicati, evidenziandone l’efficacia nel tenere lontano il Coronavirus, è Walter Ricciardi dell’Oms. Intervenuto in collegamento con il salotto di Live – Non è la D’Urso, ha sottolineato altre accortezze sui cui è bene prestare attenzione. Anche i più semplici e routinari gesti che compiamo possono essere d’aiuto. Poi ha messo in guardia sui possibili rischi.

Coronavirus, le avvertenze di Walter Ricciardi

Stando a quanto dichiarato dal membro dell’Oms e consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi, è stato provato scientificamente che il Coronavirus può attaccarsi alle superfici. Ignari potremmo toccarle con le nostre mani e in questo modo è facile il contagio.

Per questo motivo, ha raccomandato:Lasciare fuori casa scarpe e vestiti è una buona norma igienica, bisogna sempre “disinnescare” oggetti e vestiti per chi va a contatto con ambienti potenzialmente contaminati e poi lavarsi accurantamente le mani”. Quindi ha ribadito: “La pratica della disinfezione di strade e superfici è molto importante, così come è necessario mantenere le distanze e lavarsi spesso le mani”.

Le raccomandazioni di igiene contro il virus

Lavarsi spesso le mani è la regola primaria per curare la propria igiene personale. In queste ultime settimane, contraddistinte da paura e alto rischio di contagio a causa dell’emergenza Coronavirus, un gesto così semplice e quotidiano si rivela fondamentale. Quando ciò non fosse possibile, è bene avere con sé gel disinfettanti per pulirsi le mani. Tali disposizioni sono già presenti in tutti i locali pubblici: dalle palestre ai supermercati, ma anche nelle farmacie, in molte aziende e in altri luoghi di aggregazione. Un altro consiglio fondamentale per evitare il contagio è quello di mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro. Importante anche evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

In questi giorni così difficili sono da abolire categoricamente gli abbracci e le strette di mano, ribadisce il Dpcm del 4 marzo. Fondamentale prestare attenzione all’igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Sono queste altre raccomandazioni contro il virus. I fazzoletti di carta vanno buttati con frequenza dopo essere stati utilizzati ed è da evitare anche l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva. Non bisogna toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, evitando così possibili infiltrazioni dei germi. Tra le disposizioni del governo si precisa che non devono essere assunti farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico. Utile per l’igiene di casa e luogo di lavoro, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol. Ormai essenziale anche l’uso della mascherina.