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Coronavirus Bologna, morto l'imprenditore Paolo Gnudi: aveva 50 anni

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Non aveva patologie pregresse il giovane imprenditore Paolo Gnudi, morto a 50 anni in casa a Bologna a causa del coronavirus.

Lo ha annunciato il cugino Umberto: a causa del coronavirus è morto Paolo Gnudi, un imprenditore di 50 anni di Anzola, in provincia di Bologna. “Non aveva altre malattie – ha assicurato il cugino, che è medico primario a Pesaro -. Faccio quello che devo, come centinaia, migliaia di colleghi. Fate lo stesso anche voi. State a casa. E non andrà tutto bene. Ma finirà”.

Coronavirus, è morto Paolo Gnudi

Lo annuncia con dolore Umberto, il cubito di Paolo Gnudi, un imprenditore di 50 anni della provincia di Bologna che è morto a pochi giorni dalla scoperta della positività al coronavirus. “Non andrà tutto bene – prosegue il messaggio del primario di Pesaro -. Stanno morendo delle persone, tante. E non solo vecchi o malati”. Non c’è stato nemmeno il tempo per il ricovero, visto che il 50enne è morto in casa. Aveva riportato febbre e tosse tra i primi sintomi.

“Un’altra vittima di Covid-19. Di 50 anni. Senza altre malattie – ha scritto ancora Umberto sui social -. Stasera lo piango. Domani tornerò a fare il mio lavoro, meglio che posso, come ogni giorno. Non sono un eroe. Faccio quello che devo, come centinaia, migliaia di colleghi. Fate lo stesso anche voi. State a casa. E non andrà tutto bene. Ma finirà“.

Afflitto dal dolore, Umberto ha pubblicato su Facebook uno scatto del cugino a cavallo insieme a una bambina, forse sua figlia. Paolo era un imprenditore che, secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, lavorava con aziende del calibro della Ducati.

Il cordoglio

“Agli occhi di chi ricopre il mio incarico – ha detto il sindaco Giampiero Veronesi, amico di infanzia di Paolo – in un momento come questo, le morti dovrebbero essere tutte uguali, ed in effetti lo sono. Non posso però non rattristarmi ancora di più per la perdita di Paolo, un amico di infanzia, in un modo così tanto amaro”.