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Coronavirus, in Lombardia intera famiglia decimata

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Intera famiglia in Lombardia falcidiata dal coronavirus. È l’ennesima storia che segna il periodo di gravissima emergenza attraversato dalla regione del Nord Italia. La Lombardia è infatti il territorio più colpito dal coronavirus. Una storia che viene da Voghera, in provincia di Pavia. Qui era...

Intera famiglia in Lombardia falcidiata dal coronavirus. È l’ennesima storia che segna il periodo di gravissima emergenza attraversato dalla regione del Nord Italia. La Lombardia è infatti il territorio più colpito dal coronavirus. Una storia che viene da Voghera, in provincia di Pavia. Qui erano ricoverati nell’ospedale cittadino i fratelli Daniele e Claudio Bertucci, rispettivamente di 54 e 46 anni: i due non ce l’hanno fatta.

Contagiata l’intera famiglia

La Covid-19 ha poi colpito il padre Alfredo Bertucci di 86 anni, anch’egli deceduto. Quest’ultimo era uno storico artigiano di Voghera, molto conosciuto nella cittadina. Adesso è stata contagiata la moglie di Alfredo, ed è ricoverata all’ospedale di Voghera in gravi condizioni.

Coronavirus, la situazione in Lombardia

Il numero dei contagiati da coronavirus in Lombardia ha raggiunto quasi quota 40mila. I deceduti in totale sono circa 6mila. L’unico dato confortante è quello dei ricoveri che registra una frenata. “In terapia intensiva ci sono 1319 pazienti – ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera – mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 11152. A Milano i casi sono 7783”.

I numeri della Protezione civile

La Protezione civile nazionale ha affermato che in totale in Italia sono stati superati i 10mila decessi mentre le persone guarite sono più di 12mila. Al momento sono contagiati da coronavirus 70mila persone. “Sicuramente se non fossero state adottate misure drastiche di contenimento – ha detto il commissario Angelo Borrelli – avremmo ben altri numeri e le strutture sanitarie già in condizioni critiche sarebbero in stato drammatico. Sarebbe stata una situazione insostenibile”.