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Coronavirus, Ranieri Guerra (OMS): "Ci sono ancora troppi asintomatici"

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Ranieri Guerra mette in guardia chi parla di riaperture dopo il calo dei contagi da coronavirus: sono ancora molti gli asintomatici non diagnosticati.

Il direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Ranieri Guerra ha sconsigliato di cominciare a riaprire alcune attività perché, nonostante i contagi da coronavirus siano in calo, sono ancora presenti tanti asintomatici che veicolano l’infezione.

Coronavirus: Ranieri Guerra sugli asintomatici

L’esperto ha al contrario invocato la continuazione delle misure restrittive proprio perché “siamo ad un passo da una prospettiva di vittoria“. La curva dei contagi non è infatti in diminuzione bensì in rallentamento. Questo significa che ci sono centinaia di persone senza sintomi che, non sapendo di aver contratto il virus, escono dal proprio domicilio e continuano a veicolarlo inconsapevolmente.

Secondo Ranieri Guerra non è ancora possibile stabilire quando cominciare la riapertura senza avere il quadro completo. La rischiosità è ancora molto alta ed è quindi quasi sicuro che il governo annuncerà la proroga delle misure di contenimento per altre due settimane, come trapelato a fonti di Palazzo Chigi. L’indice di riproducibilità del virus sta diminuendo, ma potrebbe risalire in qualsiasi momento a causa di focolai epidemici anche piccoli.

Per questo dunque è ancora prematuro parlare di fase due. Per il direttore aggiunto dell’OMS un’altra cosa importante da effettuare sono poi dei test a campione per capire quale sia stata la distribuzione del contagio comprendendo gli asintomatici e chi non è stato sottoposto a diagnosi.