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Coronavirus, Mattia è guarito: "Lo avevo promesso alla mamma"

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Mattia ha lottato per settimane contro il coronavirus ed è diventato "il figlio di tutti": la sua storia ha commosso l'Italia.

Mattia ha sconfitto il coronavirus come aveva promesso alla mamma: ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Cremona, il 18enne ha fatto commuovere l’Italia con la sua storia. Prima di essere intubato, il giovane aveva scritto un messaggio alla mamma: “Tra poco mi intubano. Stai tranquilla, non ti lascerò sola. Ti amo, mamma, lotterò per te e per Anastasia. Devo andare”. E così è stato: Mattia ce l’ha fatta e dopo due settimane è tornato dalla sua famiglia.

Coronavirus, la storia di Mattia

Era il più giovane all’interno dell’ospedale di Cremona, dove il 16 marzo scorso è stato ricoverato per una febbre sospetta. Poi il tampone positivo e il peggioramento delle condizioni. Mattia era positivo al coronavirus ed è stato intubato nel reparto di terapia intensiva. Due settimane di buio nelle quali la mamma del 18enne vedeva la sua vita, come quella del figlio, appesa a un filo. Un messaggio le aveva fatto gioire il cuore, ma la speranza non sempre può bastare. Mattia ha sconfitto la malattia ed è tornato dalla mamma: “Non mi ricordo niente – ha detto il ragazzo al Corriere -, ma sono tornato come avevo promesso alla mamma”.

“Neanche un sogno, non ricordo nulla, è come se il tempo in coma si fosse azzerato. Ho in mente un gran frastuono, l’influenza che non passa, il viaggio in ambulanza, il soccorritore: un amico di famiglia”. Queste le sue prime parole dopo che era stato estubato. “Chiedo ai medici se ce la farò, vedo il fumo del respiratore, mi addormento”. Un ragazzo che, secondo le infermiere di Cremona, è diventato il “figlio di tutti”.

“Apro gli occhi – ha raccontato ancora -. C’è un infermiere che regge un cellulare: il mio risveglio è la voce metallica di mia madre che mi saluta e dice che il peggio è passato“. “Quando ho acceso il cellulare ho trovato più di 100 messaggi: compagni di classe, amici e sconosciuti, persino i giocatori dell’Inter, la mia squadra del cuore”.