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Cattolica, morto operaio sotto cumulo di detriti: aveva 55 anni

Morto operaio a Cattolica: incidente in cantiere ferrovia

Un operaio di 55 anni è morto a Cattolica, mentre stava lavorando in cantiere, sepolto sotto un ammasso di terra.

A Cattolica, Emilia Romagna, è morto un operaio mentre stava lavorando presso un cantiere. L’uomo, di 55 anni, è rimasto sepolto sotto tonnellate di detriti e terra, per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Originario di Afragola, nel napoletano, si è trovato vittima di un brutto incidente.

Operaio morto a Cattolica

L’uomo stava lavorando presso un cantiere a ridosso della strada ferrata Bologna-Ancona, in viale Mazzini, quando è avvenuta la tragedia. Travolto dalla terra della massicciata della ferrovia, per tre ore sepolto vivo sotto le macerie, a causa di una fatalità. È successo giovedì 14 maggio 2020, durante i lavori di consolidamento di un muro in cemento armato per Ferrovie dello Stato, Comune di Cattolica.

La terra sottostante è franata, travolgendo il 55enne mentre stava lavorando. Accorsi sul posto, Vigili del Fuoco, Carabinieri e soccorsi non hanno potuto far nulla per lui, se non riuscire a disseppellire la testa, sperando potesse riprendere così a respirare.

Troppo tardi per salvarlo

Una volta constatato il decesso dell’operaio, la circolazione ferroviaria in ambo le direzioni è stata chiusa per sicurezza e al fine di consentire le manovre di recupero del corpo inerme. Ci sono volute diverse ore per scavare e liberare così la salma della povera vittima.

Purtroppo, gli incidenti in cantiere hanno spesso risvolti fatali, com’è successo anche a Campolongo Maggiore, Venezia, dove un operaio ne è rimasto vittima. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare, certo è che l’uomo stesse utilizzando un muletto quando è avvenuta la tragedia che lo ha visto schiacciato da questo, sotto il carico che stava trasportando.