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Sfregia la moglie con un coltello rovente: 27enne arrestato a Bologna

Carabinieri

Sfregia la moglie con un coltello, poi resta nelle vicinanze. Così i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 27 anni a Bologna.

Ancora un caso di violenza domestica, questa volta Bologna. Un uomo sfregia la moglie con un coltello rovente, poi viene arrestato grazie alla denuncia della zia di lei. L’episodio è accaduto nella città romagnola domenica 24 maggio. L’uomo è in stato di fermo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime.

Sfregia la moglie con un coltello: l’episodio

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Molinella, in provincia di Bologna, l’uomo, di soli 27 anni, ha sfregiato la moglie 25enne con un coltello da cucina rovente. La donna è, quindi, scappata dalla sorella, dove ha trovato rifugio. È stata sua zia a chiamare i Carabinieri e denunciare il marito della nipote. L’uomo avrebbe agito per gelosia. Al momento dell’arrivo degli agenti, la donna era visibilmente spaventata. La vittima è stata trasportata d’urgenza in una struttura sanitaria, dove è stata medicata e ricoverata con prognosi di 60 giorni. Nel frattempo, gli agenti hanno rintracciato il marito della donna. L’uomo ha già dei precedenti. Considerato un soggetto socialmente pericoloso, attualmente si trova in stato di fermo. Dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime. Il sostituto procuratore ha disposto il suo trasferimento in carcere.

Moglie in gabbia: se l’isolamento fa paura

La violenza sulle donne fra le mura domestiche è un tema attuale durante la Fase 2. Se è vero che è venuto meno il lockdown, che costringeva le donne a condividere lo spazio con il loro carnefice, è altrettanto vero che ancora adesso la casa rischia di diventare una trappola. La denuncia viene dalle associazioni in difesa delle donne, che allarmano sulle situazioni di stress familiare di cui le donne possono essere vittime.

Soltanto a marzo – denunciano i centri anti-violenza – sono state uccise undici donne da un familiare. Parallelamente, sono aumentate di oltre il 74% le richieste di aiuto.