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Coronavirus, Ricciardi: "In Lombardia prudenza, rischio ancora reale"

Coronavirus, Ricciardi: "Prudenza con riapertura Regioni, soprattutto Lombardia"

Walter Ricciardi invita alla prudenza in Lombardia, perché il Coronavirus è ancora un pericolo reale nonostante i dati siano migliori.

Ricciardi teme per la Lombardia, anche se si è detto ottimista in merito agli ultimi dati diffusi circa il Coronavirus in Italia. Il consulente personale del ministro della Salute, Roberto Speranza, e membro dell’Organizzazione mondiale della Sanità, invita però alla massima prudenza, soprattutto in Lombardia.

Ricciardi: “Coronavirus ancora tra noi”

Intervistato da La Stampa, in previsione della riapertura delle Regioni previsto per il 3 giugno 2020, Ricciardi esprime la sua stima per Liguria e Piemonte che hanno saputo gestire bene la pandemia. “Stanno andando nella giusta direzione, hanno avuto nei giorni passati un’incidenza di casi sopra la media”, ha detto, “Il trend generale è sicuramente positivo”.

“La sfida ora è quella di rintracciare e isolare precocemente tutti i nuovi positivi e devo dire che lo si sta facendo bene un po’ in tutta Italia”, ha dichiarato Ricciardi, “Ogni settimana vediamo riaccendersi qua a là qualche nuovo focolaio che viene però subito rintracciato e spento”. Nonostante avesse dichiarato il contrario qualche giorno prima, Walter Ricciardi sembra dunque fiducioso sul fatto che si possa riaprire agli spostamenti tra Regioni.

“Sarebbe stato meglio aspettare in Lombardia”

Per quanto riguarda invece la Regione Lombardia, Walter Ricciardi lancia un piccolo allarme: “I numeri inducono ancora alla prudenza, avrei aspettato di più ad aprire i confini regionali. Le mie sono considerazioni scientifiche, poi spetta alla politica decidere in base ad altre valutazioni sociali ed economiche”.

Il Coronavirus è ancora presente, non è stato sconfitto anche se, secondo quanto afferma il consigliere, “l’estate ci darà una mano”.