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Roma, tre stabilimenti balneari chiusi: violate le norme Covid

Chiusi 3 stabilimenti balneari a Roma per assembramenti

Stabilimenti balneari chiusi a Roma per violazione delle norme anti Coronavirus. In 3 spiagge c'erano assembramenti di persone.

A Roma, chiusi tre stabilimenti balneari tra Maccarese e Fregene per assembramenti di persone, in piena violazione delle norme anti Coronavirus. Gli agenti del commissariato di polizia di Fiumicino sono dovuti intervenire per via del mancato rispetto del distanziamento sociale, procedendo con la chiusura delle spiagge per cinque giorni.

Roma, chiusi tre stabilimenti

Persone stipate ai tavoli mentre consumavano bevande, cibo e ascoltavano musica. Nessuna distanza di sicurezza, gli avventori si spostavano a fatica della ressa dentro i locali e in pochissimi indossavano la mascherina. Sono ovviamente piovute sanzioni per i tre stabilimenti balneari, oltre all’obbligo di chiusura per qualche giorno, ma la scena si ripete anche altrove.

Da Nord a Sud di Roma, durante l’ultimo fine settimana si sono registrati assembramenti e mancato rispetto delle norme anti contagio. Le forze dell’ordine hanno inoltre controllato i luoghi della movida romana, operazione che ha portato a nove denunce, un arresto e cinquecento multe solo nel weekend. Sono circa venti le violazioni per consumo e vendita di alcolici fuori l’orario consentito ma anche frode in commercio, mancanza di autorizzazione alla somministrazione di cibi e bevande, inosservanza delle norme igienico-sanitarie e reati di natura edilizia.

Movida fuori controllo a Roma

A Trastevere, un locale ha dovuto sborsare 10mila euro per una multa: al suo interno si stava svolgendo una festa con musica ad alto volume, ristorazione senza licenza e svariati illeciti di natura penale e amministrativa. Rissa in Piazza Venezia tra ragazzi di diverse nazionalità, risultata in cinque denunce e altrettanti arresti, mentre in Piazza Bologna un uomo in Ferrari ha opposto resistenza agli agenti, ricevendo una denuncia.

“L’invito che voglio rivolgere a tutti i cittadini è alla massima responsabilità il comportamento di ognuno di noi garantisce la sicurezza di tutti. Non è il momento di abbassare la guardia, ha scritto su Facebook la sindaca Raggi.