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Peruviani partiti da Madrid e atterrati a Fiumicino: negativi, ma respinti

peruviani Fiumicino

11 cittadini peruviani atterrati a Fiumicino dopo aver fatto scalo a Madrid sono stati respinti per ragioni sanitarie.

Mentre si aggrava la situazione in Sud America, dei cittadini peruviani in partenza a Madrid e atterrati a Fiumicino sono stati respinti per motivi sanitari, nonostante siano risultati negativi al coronavirus.

Respinti peruviani atterrati a Fiumicino

Dopo i cittadini del Bangladesh respinti per motivi sanitari (evitando il rischio di incremento dei contagi da Covid-19), la stessa sorte è toccata a 11 cittadini peruviani. Quest’ultimi sono sbarcati sabato 11 luglio da un volo che aveva fatto scalo a Madrid per poi atterrare a Fiumicino. Il Perù, infatti, rientra tra i 13 paesi a rischio con i quali l’Italia ha momentaneamente interrotto i collegamenti a causa dell’emergenza sanitaria.

Gli stranieri, arrivati nella serata di sabato all’aeroporto Leonardo da Vinci, sono stati sottoposti a termoscanner. Nessun viaggiatore partito dal Perù aveva febbre, ma sono stati prontamente sistemati in isolamento in una camera di accoglienza e controllati dagli uomini della Polaria. Ai cittadini peruviani è stata garantita l’assistenza del personale aeroportuale.

L’indomani, nella mattinata di domenica 12 luglio, i peruviani sono stati rimpatriati. La decisione è stata presa per motivi sanitari, nonostante la negatività dei viaggiatori stranieri giunti in Italia. In Perù, infatti, l’emergenza coronavirus è ancora allarmante e preoccupa l’andamento in crescita. Il nostro governo ha interrotto i collegamenti aerei per arginare i rischi di risalita dei contagi anche in Italia.