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Rincari autostrade 2020: dove costa di più il pedaggio

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Non tutti hanno potuto aumentare i pedaggi: cosa si sa sui rincari autostrade per l'anno 2020.

Prima del grande esodo per la settimana di ferragosto è importante essere aggiornati su tutte quelle che saranno le spese per chi si dovrà mettere in viaggio. Non si registra solo un aumento di benzina e diesel lungo le arterie autostradali, ma anche un rincaro delle tariffe autostrade per l’anno 2020. Un provvedimento già deciso lo scorso gennaio e che vede gli italiani costretti a dover mettere sempre più mano al portafogli. Perché il decreto Milleproroghe ha si congelato alcune tariffe, ma non ha potuto fare niente su altre che hanno registrato un nuovo incremento.

Rincari autostrade 2020

Il decreto Milleproroghe, infatti, ha stabilito lo scorso gennaio che per le concessionarie per le quali il periodo regolatorio è pervenuto a scadenza, l’adeguamento delle tariffe autostradali relative al 2020 è differito sino all’aggiornamento dei Piani economici finanziari predisposti in conformità alle delibere adottate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Nello specifico, i concessionari coinvolti sono il 95% della torta: Autostrade per l’Italia, Rav, Sat, Strada dei Parchi, Satap nel tratto della A4, Milano-Serravalle, Brescia-Padova, Asti-Cuneo, Salt (Autocamionale della Cisa), Autostrada dei fiori (Tronco A10), Autostrada dei Fiori (Tronco A6), Salt (Tronco Ligure Toscano), Sitaf Tangenziale di Napoli, Cas.

Tariffe bloccate

Per queste società non è stato concesso alcun incremento tariffario: si tratta di Ativa (A5 Torino-Quincinetto), Autostrada del Brennero (A22), Autostrade Meridionali (A3 Napoli-Pompei-Salerno), Autovie Venete, Satap (A21).

Sono poi ancora congelati gli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti per Strada dei Parchi (sospesi 12,89% per l’anno 2018 e 5,59% per l’anno 2019), Autostrade per l’Italia (sospeso 0,81% per l’anno 2019) e Milano Serravalle (sospeso 2,62% per l’anno 2019). Sulle autostrade A24 e A25 continueranno ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017.

Dove aumentano le tariffe

Ma attenzione, perché non ci sono solo belle notizie per i viaggiatori. Per il 2020 è stato autorizzato il rincaro delle tariffe autostrade per Cav (dove i pedaggi rincarano del 1,20%), Autovia Padana (4,88%), ovvero la A21 Piacenza-Brescia; Bre.Be.Mi. (3,79%), la Brescia-Bergamo-Milano; e Pedemontana Lombarda (0,80%), ossia la A36.