A Santhià, comune della provincia di Vercelli, un ladro acrobata è precipitato dal secondo piano di un palazzo. Cadendo da un’altezza di 6 metri, l’uomo ha battuto violentemente la testa ed è morto.
Santhià, morto un ladro acrobata
La provincia di Vercelli torna sulle pagine di cronaca: dopo il caso di omicidio-suicidio di un uomo e una donna trovati morti in una villetta, è finito nel sangue il tentato furto da parte di un ladro acrobata.
Il ladro, affiancato da un complice, intorno alle 23 di giovedì 6 agosto ha tentato di fare irruzione in un appartamento. I due pare si fossero accertati che la casa fosse vuota. I proprietari, infatti, sono fuori per ferie. Tuttavia, i due non avevano calcolato la possibilità di essere scoperti dai vicini. Quest’ultimi, infatti, notata la losca presenza, hanno iniziato a urlare. Proprio nel tentativo di fuga, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, il ladro sarebbe precipitato dal secondo piano del palazzo, distante circa 6 metri da terra.
L’uomo, 41enne di origine albanese, si sarebbe spaventato udendo le grida dei vicini e per questo pare abbia cercato di dileguarsi velocemente. Nella fuga, tuttavia, il ladro è scivolato ed è precipitato per circa sei metri, battendo violentemente la testa.
Non si esclude che i due ladri si fossero arrampicati sui balconi e le grondaie del condominio anche per fare irruzione nell’appartamento. Sul posto è intervenuto il personale del 118: i soccorritori hanno trovato il 41enne ancora vivo, ma è morto poco dopo sull’eliambulanza che lo stava trasportando al Cto di Torino.