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Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a sabato 15 agosto. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 629 casi positivi (dato più alto dal 23 maggio), 4 decessi e 314 guarigioni/dimissioni. Osservando il bollettino il numero delle vittime è aumentato di 158 unità perché l’Emilia-Romagna ne ha comunicati ora 154 relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio non conteggiati precedentemente.
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 253.438, quello relativo alle vittime a 35.392e quello delle dimissioni/guarigioni a 203.640. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 14.406.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 13.587, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 764 sono invece ricoverati e 55 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è diminuito di 7 unità mentre il secondo di 1.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 7.520.610 per un totale di 4.443.461 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 52.123.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 97.319 casi con un incremento giornaliero pari a 94 unità. La regione che ha registrato più contagi è però il Veneto (+120) seguita, dopo il territorio lombardo, da Emilia-Romagna (+71), Lazio (+58), Piemonte (+47) e Sicilia (+46).
Le regioni senza contagi
Sono due i territori italiani che non hanno registrato alcun caso positivo, ovvero la Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Trento. Sono tre invece le regioni che hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 5 unità , ovvero Sardegna (+5), Molise (+2) e Basilicata (+4).
In Emilia-Romagna 154 morti in più
L’Emilia-Romagna ha segnalato di aver aggiunto 154 decessi avvenuti nei mesi di marzo, aprile e maggio in provincia di Parma. D una verifica interna è emerso che non erano mai stati conteggiati.
Il ricalcolo del Piemonte
Il Piemonte ha comunicato che dei 47 casi positivi odierni 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a causa di un guasto tecnico che ha riguardato la piattaforma della Regione.
Casi importati in Sicilia e Sardegna
La Sardegna ha reso noto che dei 5 nuovi positivi 4 sono attribuibili a migranti sbarcati nella parte meridionale della regione e 1 ad un cittadino rientrato dalla Spagna. In Sicilia invece si sono registrati 13 contagi importati da Malta.