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Coronavirus, gli assembramenti per vedere i delfini allo Zoomarine

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Mentre il governo impone la chiusura delle discoteche a Pomezia decine di persone si radunano per vedere i delfini al parco acquatico Zoomarine.

Nonostante negli ultimi giorni si sia fatto un gran parlare della chiusura delle discoteche, e di come queste ultime potessero facilitare la trasmissione del coronavirus, restano in Italia numerosi altri luoghi pubblici che non hanno subito analoghe restrizioni e che continuano a essere causa di assembramenti alla luce del sole. Tra i tanti va menzionato ad esempio il parco acquatico Zoomarine di Pomezia, dove da tempo giungono immagini piuttosto eloquenti di visitatori ammassati lungo le gradinate per vedere gli spettacoli con i delfini.

Pomezia, assembramenti per vedere i delfini

Com’è possibile vedere dalle numerose fotografie apparse sui social network allo Zoomarine di Pomezia sembra di essere tornati all’era pre coronavirus, quando ancora non ci si doveva preoccupare del distanziamento sociale e dell’obbligo di mascherina. Sono infatti in pochissimi a utilizzare i dispositivi di protezione individuale e le gradinate del palazzetto sono sostanzialmente gremite, fatta eccezione per qualche sporadico posto a sedere contrassegnato da un adesivo bianco, probabilmente un’indicazione su dove non sedersi che però a giudicare dalle immagini è stata ampiamente disattesa.

Le immagini incriminate sono state scattate tutte dopo il giorno di Ferragosto, quando l’esecutivo aveva ormai deciso la chiusura delle discoteche lasciando però indisturbate altre tipologie di strutture ricreative con un livello analogo di rischio di contagio. Sono pertanto in molti ora a domandarsi se la diffusione di queste fotografie possa portare a una maggiore presa di coscienza sulla pericolosità degli assembramenti e se il doveroso provvedimento sulla chiusura delle discoteche non sia stata soltanto una misura presa sull’onda dell’indignazione popolare verso i suddetti locali.