> > Scuola, alunni potranno stare senza mascherina al banco

Scuola, alunni potranno stare senza mascherina al banco

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Il Comitato Tecnico Scientifico, attraverso il verbale numero 104, fornisce indicazioni in merito al distanziamento sociale e le mascherine a scuola.

Il Comitato Tecnico Scientifico, attraverso il verbale numero 104 del 31 agosto 2020, fornisce indicazioni in merito al distanziamento sociale, l’igiene delle mani e le mascherine a scuola.

Il verbale del Comitato Tecnico Scientifico

Così come si evince da Repubblica, secondo i tecnici la mascherina a scuola è necessaria laddove non fosse possibile il distanziamento minimo tra i banchi. In particolare il punto da cui partire è il metro di distanza tra le “rime buccali” degli alunni e i due metri tra i primi banchi e la cattedra degli insegnanti. Tale distanza deve essere mantenuta sia con gli alunni e i docenti seduti che quando sono in movimento.

Per quanto riguarda la mascherina, il Comitato Tecnico Scientifico ha voluto sottolineare come la protezione “naso-bocca” sia fondamentale durante gli spostamenti, quando “potrebbe non essere garantito il distanziamento“. Nel caso in cui non fosse possibile garantire il distanziamento minimo tra i banchi, l’attività didattica potrà essere autorizzata a patto che si utilizzi la mascherina anche da seduti. Nell’ultimo verbale del 31 agosto, inoltre, si ricordano le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Quest’ultime indicano che tra i sei e gli undici anni l’uso della mascherina deve essere stabilito in basa alla situazione epidemiologica locale. A partire dall’età di dodici anni anni si possono far valere le stesse regole previste per gli adulti.

Quindi, in base alle indicazioni fornite dal Cts, nella scuola primaria, ovvero dai 6 agli 11 anni, la mascherina potrà essere rimossa “in condizione di staticità”, ovvero “bambini seduti al banco” con il rispetto della distanza di un metro e “l’assenza di situazioni che favoriscano l’aerosolizzazione“. Tra quest’ultime si annovera il canto. Per quanto concerne le scuole secondarie, quindi dai 12 ai 19 anni, la mascherina potrà essere non utilizzata “in condizione di staticità”, durante attività didattiche che non favoriscano l’espulsione di particelle di saliva, in presenza di “bassa circolazione virale”. In alcune zone, dove il contagio risulta ancora alto, invece, bisognerà tenere la mascherina in classe. Nel caso in cui si verifichi un cambiamento delle condizioni epidemiologiche, il Cts provvederà a cambiare le relative indicazioni.