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Polignano, positivo non rispetta la quarantena: denunciato un 28enne

Polignano positivo non rispetta quarantena

A Polignano un 28enne è stato denunciato per aver violato la quarantena ed essere uscito di casa. Sanzionato anche un suo concittadino di 33 anni.

In un’azienda agricola di Polignano a Mare è stato individuato un focolaio di coronavirus: da quel momento i contagi hanno subito un netto rialzo nell’intera cittadina. Circoscrivere i focolai e intervenire in modo mirato per evitare un’ulteriore diffusione del virus e limitare i danni: così i sindaci di alcuni comuni pugliesi hanno imposto la chiusura anticipata di alcuni esercizi commerciali e l’obbligo di mascherina fuori dalle abitazioni private. Succede a Polignano, dove i casi di Covid-19 legati all’azienda agricola salgono da 90 a 101, tutti dipendenti e relativi contatti stretti. Il sindaco ha quindi prorogato l’ordinanza varata nelle scorse settimane: i locali continueranno a chiudere entro mezzanotte e mezza. A Polignano un ragazzo positivo non rispetta la quarantena ed esce di casa, mettendo a rischio anche la salute di altre persone. Per questo motivo il 28enne è stato denunciato. Sanzionato anche un concittadino di 33 anni e un esercizio commerciale che è rimasto aperto oltre il limite sancito dall’ordinanza comunale.

A Polignano positivo non rispetta quarantena

Un ragazzo di 28 anni di Polignano a Mare risultato positivo al Covid-19 avrebbe violato l’isolamento domiciliare, uscendo dalla propria abitazione. I carabinieri lo hanno denunciato. Anche un 33enne è stato sanzionato per non aver rispettato la sorveglianza fiduciaria alla quale era sottoposto. Stesso provvedimento per un locale aperto e in attività in orario notturno, violando così l’ordinanza comunale emanata dal sindaco in seguito ai molti contagi derivati dal focolaio dell’azienda Sop.

Provvedimento ancora più restrittivo quello voluto dal sindaco di Cassano delle Murge, dove i negozi hanno l’obbligo di chiudere alle 20.30 fino al 10 ottobre. Lo stesso vale per bar e ristoranti. L’amministrazione locale ha preso la decisione dopo la scoperta di almeno 15 persone contagiate. Si tratta prevalentemente di giovani, forse infettati da un ragazzo rientrato dall’estero. Uffici pubblici già sanificati e apertura scuole posticipata al 28 settembre.

L’epidemia coronavirus in Puglia ha un andamento in costante aumento rispetto al trend registrato nel corso dell’estate. 50 le nuove infezioni. A Bari sono circa 500 le persone in isolamento fiduciario. I controlli della polizia proseguono anche la notte, soprattutto nei locali più affollati. Ancora troppe persone non indossano la mascherina.