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Omicidio De Santis, killer mappava telecamere in tuta da sub

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Svolta nell'omicidio di De Santis: il killer della coppia di Lecce indossava una tuta da sub per non farsi riconoscere dalle telecamere della zona.

Secondo gli inquirenti che seguono l’omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, il killer avrebbe mappato tutte le telecamere dis ictezza della zona per prepararsi un piano di fuga perfetto, mimetizzandosi con una tuta da sub per depistare le indagini. La coppia sarebbe stata uccisa da un coltello utilizzato dai sub. Si indaga nel settore dei sommozzatori.

Omicidio Lecce, killer è un sub?

Si segnalano sviluppi importanti sull’omicidio di Eleonora Manta e Daniele De Santis: il killer avrebbe agito molti cautamente e indossando una tuta da sub per sviare le indagini.

Secondo quanto raccolto dagli inquienti, la zona attorno alla palazzina di via Montello a Lecce, luogo del delitto, presenta diverse telecamere di sicurezza. Il fatto che le registrazioni abbiano ripreso il presunto killer per pochi frazioni di secondo, induce a credere che l’uomo abbia dapprima mappato le telecamere.

Il killer ha volto così prepararsi un piano di fuga sicuro, pensando minuziosamente anche a come vestirsi. Inizialmente dalle poche immagini si pensava che il killer indossasse una tuta da motociclista, ma con un’analisi più approfondita pare che il fuggitivo avesse una tuta da sub.

Ad avvalorare questa tesi è l’arma del delitto, un coltello usato dai sub. Per questo motivo, ora le indagini si sono spostate nel campo dei sommozzatori. Chi compra quell0’abbigliamento e quel coltello, infatti, deve possedere un brevetto da sub.

Il misterioso Andrea

L’unica certezza al momento è che la coppia conoscesse il killer, visto che l’omicidio è stato compiuto all’interno del palazzo dove vivevano. Riecheggia ancora quel nome: “Andrea”, sentito dall’unico testimone del delitto, un vicini di casa che avrebbe sentito gridare quel nome da Eleonora.

Anche il testimone si chiama Andrea, quindi al contrario di quanto sospettato all’inizio, ora non si esclude l’ipotesi che la donna abbia voluto chiedere aiuto al vicino. Andrea però è anche il nome dell’ex di Eleonora, 37enne che vive a 5 chilomentri dalla vecchia casa di Eleonora. Gli inquirenti hanno interrogato l’ex fidanzato, ma smentiscono il suo fermo.