Da diversi mesi perseguitavano un ragazzo disabile con atti di bullismo, umiliandolo e mortificandolo nei modi più disparati, fino a quanto il 17enne non ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri che hanno provveduto a identificare i tre aguzzini. È con tre denunce che si è fortunatamente conclusa la triste storia di uno studente genovese affetto da un disturbo cognitivo e di comunicazione, finito nel mirino dei bulli soltanto perché voleva sentirsi accettato da un gruppo di suoi coetanei.
Bullismo contro disabile a Genova: denunciati
Stando a quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma inizialmente il 17enne avrebbe sopportato le prese in giro e gli scappellotti di quei ragazzi che incontrava al bar sotto casa in zona Marassi, credendo che in qualche modo lo avessero inserito all’interno di un gruppo. In breve tempo però i motti di scherno e le angherie sono diventati sempre più pesanti, con i tre giovani che erano arrivati persino a rubargli soldi, a sottrargli il telefono e a obbligarlo a portare fino a scuola anche lo zaino degli altri oltre al proprio.
A quel punto il 17enne ha quindi deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine, che nel corso delle indagini sono riuscite a ricostruire il modus operandi dei tre bulli. Le investigazioni si sono in seguito concluse con tre denunce per concorso in violenza privata ed estorsione nei confronti dei ragazzi: un artigiano 21enne di origine romena e due ragazzi minorenni, dei quali uno di soli 13 anni e per questo non ancora imputabile.