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Coronavirus, la Valle d'Aosta decide di bloccare le visite nelle Rsa

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Per scongiurare l'aggravarsi della situazione coronavirus, la Valle d'Aosta ha deciso di chiudere alla possibilità di visita nelle Rsa.

Si corre ai ripari in Valle d’Aosta per evitare che il Coronavirus prenda il sopravvento sulle Rsa. La Regione ha disposto un’ordinanza che esclude ai parenti la visita nelle residenze sanitarie per anziani, sia pubbliche che private. Il presidente, Renzo Testolin, per ovviare al problema e per garantire la continuità nelle relazioni, ha disposto la possibilità di effettuare videochiamate e comunicazioni a distanza tra parenti e ospiti delle strutture sanitarie.

Coronavirus, in Valle d’Aosta stop visite in Rsa

Si corre ai ripari in Valle d’Aosta per evitare che la situazione data dal Coronavirus possa tornare a essere pericolosa nelle strutture sanitarie per anziani, come accaduto nella fase più critica della pandemia in Italia. La Regione e il presidente, Renzo Testolin, hanno firmato un’ordinanza nella quale vietano a parenti e conoscenti di visitare i propri anziani nelle Rsa.

Proprio negli ultimi tempi, con l’aumento della curva dei contagi in Italia, sono stati riscontrati numerosi focolai che si sono venuti a creare all’interno di diverse Rsa. Da Napoli, dove sono stati trovati 48 positivi, a Rieti, in una casa di riposo, dove si sono ammalati di covid 25 anziani.

Un’ordinanza che impone un freno drastico e che farà molto discutere. Intanto i parenti degli ospiti delle Rsa potranno continuare a intrattenere rapporti con gli anziani mediante l’uso di videochiamate e comunicazioni a distanza, con frequenza almeno bisettimanale. Divieto assoluto anche di assembramento anche nei luoghi pubblici e/o aperti al pubblico.