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Vaccino anti-Covid: un italiano su 10 è contrario

Vaccino anti-Covid

Una ricerca condotta dall’EngageMinds Hub dell’Università Cattolica ha svelato che 1 italiano su 10 non vuole il vaccino anti-Covid.

Secondo il ministro Luigi Di Maio le prime dosi del vaccino anti-Covid in Italia potrebbero arrivare già entro la fine dell’anno, grazie ad un accordo con Oxford University. Ad inizio 2021, quindi, si potranno iniziare le vaccinazioni. L’EngageMinds dell’Università Cattolica ha fatto una ricerca su un campione di 1000 italiani per capire quanti sono a favore di questo vaccino.

Vaccino anti-Covid: contrari

Secondo quanto emerso da questa ricerca, non tutti sono d’accordo con l’arrivo di questo vaccino anti-Covid. Anzi, il popolo italiano sembra essere sempre meno propenso a sottoporsi ad un’eventuale vaccinazione. Oltre 1 su 10, ovvero l’11%, si è dichiarato assolutamente contrario, il 9% lo ritiene poco probabile, il 28% è ancora in dubbio. Questo significa che quasi la metà della popolazione sta mostrando diffidenza nei confronti del futuro vaccino anti-Covid. Il 48% degli italiani è in dubbio e si tratta di un dato molto elevato, che risulta in aumento. L’efficacia del vacino potrebbe dipendere anche dalla percentuale di persone che lo farà.

È molto preoccupante che il numero di coloro che non intendono vaccinarsi contro Covid-19 sia elevato e in aumento. Tra maggio e settembre un ulteriore 7,5 percento della popolazione italiana è diventato scettico o contrario alla vaccinazione, quando sappiamo che la percentuale di immunizzazione necessaria a rallentare l’epidemia è stimata attorno al 70 percento” ha spiegato Guendalina Graffigna, ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all’Università Cattolica e direttore dell’EngageMinds Hub. Nella ricerca non sono emerse differenze per macro-aree geografiche. Gli italiani hanno una scarsa fiducia nel vaccino anti-Covid, ma anche in molti altri vaccini, come quello contro l’influenza o il morbillo.