“A nessuno manchi mai il cibo a tavola. Siamo solo una goccia in un mare di disperazione”: è questo il pensiero del ristoratore di Potenza che ha deciso di regalare pasti alle persone e famiglie più bisognose, dopo la chiusura del suo ristorante alle 18.
Il ristorante di Potenza che dona cibo
A Potenza, il bistrot Crusco’s ha deciso di distribuire, dopo le ore 18, non solo “l’eccedenza del non venduto” ma anche pasti cucinati nel pomeriggio (dal primo alla frutta e al dolce) appositamente per le persone e le famiglie in difficoltà. L’iniziativa è partita il 27 ottobre, un giorno dopo l’entrata in vigore delle restrizioni dell’ultimo Dpcm sull’emergenza Covid, e ha già ispirato almeno altri due locali del capoluogo lucano.
Salvatore Conte, uno dei proprietari di Crusco’s, dice all’Ansa: “il nome prende ispirazione dai ‘peperoni cruschi’, uno dei simboli della cucina lucana – il nostro lavoro è al minimo storico, pari quasi a ‘zero’ e così abbiamo deciso di consegnare tutta l’eccedenza del non venduto alle famiglie che hanno bisogno di essere aiutate. Ed è bastato un solo giorno per capire quante stiano affrontando un momento di grande difficoltà. Regalare quello che non vendiamo invece di buttarlo nella spazzatura ci pare molto più intelligente e umano”.
I proprietari del bistrot sono dell’idea che “nessuno deve andare via a mani vuote”, e affermano che sperano con tutto il cuore “che a nessuno manchi mai il cibo a tavola, con l’aiuto di alcune associazioni di volontariato, siamo solo una goccia in un mare di disperazione”.