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Brescia, omicidio della 42enne Viktoriya: corpo in una ex bocciofila

Brescia, svolta nelle indagini sull'omicidio della 42enne

Brescia, l'omicidio della 42enne Viktoriya Vovkotrub ad un punto di svolta. Ritrovato il corpo della donna in una ex-bocciofila.

Brescia, nell’omicidio della 42enne Viktoriya Vovkotrub c’è una svolta per quanto riguarda le indagini. Dopo la sua scomparsa, avvenuta il 5 novembre 2020 e l’arresto di Kadrus Berisa, colto a gettare nei rifiuti un tappeto insanguinato, spunta il cadavere.

Svolta nell’omicidio della 42enne

Il corpo della 42enne si trovava seppellito nel giardino di una ex bocciofila, sita nel quartiere Primo Maggio di Brescia, un metro sotto terra. Per estrarlo ci sono volute circa due ore di scavi per mano di carabinieri, vigili del fuoco, con la consulenza di un medico legale, affinché l’operazione non danneggiasse la salma. Il luogo si troverebbe a pochi metri dalla casa dell’uomo accusato di omicidio, Berisa, ex compagno della signora Vovkotrub arrestato il 10 novembre.

Brescia, arrestato ex compagno

Raccogliendo informazioni e elementi importanti, le forze dell’ordine sono riuscite a trovare il cadavere della donna, confermando quindi il capo di accusa pendente su Kadrus Berisa. Lui, infatti, l’avrebbe uccisa in salotto, dove gli investigatori hanno infatti rinvenuto tracce di sangue compatibili con una dinamica di tipo violento e con il Dna della vittima.

Lo stesso sangue è stato ritrovato sul tappeto che il 60enne stava gettando in un cassonetto dell’immondizia, con il quale aveva probabilmente avvolto il corpo di Viktoriya. Sulle manopole di una carriola sita in garage, la polizia ha scoperto altre tracce ematiche, tutti questi dettagli hanno consentito l’arresto di Berisa per l’omicidio della 42enne a Brescia. Il movente di un gesto talmente efferato risulta ancora sconosciuto, allo stato attuale delle cose le ipotesi sono ancora troppe.