Jacopo Bongini Argomenti trattati
Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a martedì 1 dicembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 16.377 contagi, si sono registrati 19.350 casi positivi, 785 decessi e 27.088 guarigioni/dimissioni che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 1.620.904 contagi, 56.361 vittime e 784.395 guariti.
Intorno alle ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge un lieve calo dei contagi in diverse regioni del territorio italiano, il che lascia presumere come ormai il picco massimo della seconda ondata sia stato molto probabilmente oltrepassato.
Al primo posto per numero di contagi troviamo sempre la Lombardia con 121.033 casi attualmente positivi, seguita dalla Campania con 102.879, dal Lazio con 90.938, dal Piemonte con 72.269, dal Veneto con 80.997, dall’Emilia-Romagna con 71.842, dalla Toscana con 40.201, dalla Sicilia con 40.730, dalla Puglia con 39.766, dall’Abruzzo con 18.188, dalle Marche con 18.204, dal Friuli-Venezia Giulia con 14.468, dalla Sardegna con 13.626, dalla Liguria con 12.150, dalla provincia autonoma di Bolzano con 11.299 e dalla Calabria con 10.969 contagi.
Sotto i diecimila contagi abbiamo invece l’Umbria con 7.680 casi, seguita dalla Basilicata con 6.280, dalla provincia autonoma di Trento con 2.450, dal Molise con 2.711 e infine dalla Valle d’Aosta con 1.265 contagi da coronavirus.
Al momento, dei 779.945 casi attualmente positivi 743.471 si trovano in isolamento domiciliare, 32.811 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.663 sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre effettuati 182.100 tamponi, in aumento rispetto ai 130.524 della giornata del 30 novembre.
Confronto con i dati di ieri
Rispetto ai dati della giornata del 30 novembre, in cui si erano registrati 16.377 casi positivi, 672 decessi e 23.004 guarigioni/dimissioni, oggi l’andamento della pandemia risulta essere in lieve aumento per quanto riguarda i nuovi contagi e anche per i decessi. Quest’ultimo è un dato facilmente spiegabile in quanto nel conteggio sono presenti anche persone ricoverate da diversi mesi, e quindi non per forza relative soltanto a questa seconda ondata.
Rettifiche dei dati regionali
Assieme al bollettino sono state inoltre fornite anche delle note esplicative riguardo un riconteggio dei positivi effettuato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha eliminato dal conteggio tre pazienti in quanto risultati non affetti da Covid-19.
