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Brescia, pranzo clandestino al ristorante: 7.280 euro di multa

Ristorante

Conto salatissimo per 26 clienti che stavano mangiando di nascosto in un ristorante.

Un pranzo clandestino in una trattoria di Soprazzocco di Gavardo, in provincia di Brescia, è costato molto caso a ventisei clienti che sono stati sorpresi dai carabinieri. Il conto particolarmente salato non ha riguardato solo il cibo e le bevande servite, ma anche le multe ricevute.

Pranzo clandestino al ristorante

Ventisei clienti sono stati beccati dai carabinieri a pranzare di nascosto in un ristorante, senza seguire tutte le norme anti-Covid. Per tutti i presenti è scattata immediatamente una multa di 280 euro, per un totale di 7.280 euro. Il ristoratore e i suoi clienti erano convinti di essere al sicuro, in quanto le saracinesche erano abbassate, ma purtroppo per loro così non è stato. Qualcuno deve aver segnalato quello che stava accadendo all’interno del locale, che da fuori in realtà sembrava a tutti gli effetti chiuso. I carabinieri sono arrivati sul luogo, hanno identificato i presenti e hanno fatto le multe. Il titolare, oltre a dover pagare la sanzione, dovrà anche chiudere l’attività per cinque giorni.

Secondo l’ultimo Dpcm, nelle regioni in zona arancione, come la Lombardia, i ristoranti e le altre attività di ristorazione devono rimanere aperti solo per la vendita da asporto e per la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel totale rispetto delle norme sul confezionamento e la consegna dei prodotti. Negli orari in cui è sospeso il consumo di cibo e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza da parte dei clienti è consentito solo ed esclusivamente per il tempo necessario per l’acquisto dei prodotti per l’asporto e nel rispetto delle misure di prevenzione. Non sono consentiti gli assembramenti e il consumo in prossimità dei locali.