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Uccide i figli e si suicida, la nuova compagna: "Non giudicate"

Padre uccide figli e si suicida

Le vittime sono una ragazzina di 13 anni e il fratello di 15, la tragedia è stata scoperta attorno alle 15.

Alessandro Pontin ha ucciso la figlia di 13 anni e il fratello di 15 a Trebaseleghe. La tragedia è stata scoperta poco dopo le 3 di pomeriggio di domenica 20 dicembre nella villetta di via Sant’Ambrogio. Le giovani vittime non sono nemmeno maggiorenni. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri. “Inizialmente sembrava che l’uomo avesse semplicemente sequestrato i due ragazzi, Francesca e Pietro – hanno fatto sapere le Forze dell’Ordine -, ma poi è arrivata la tragica scoperta”. Alla base del folle gesto potrebbe esserci una vendetta nei confronti della madre dei ragazzi. “L’uomo era separato dalla moglie da alcuni anni”, hanno spiegato gli inquirenti.

Uccide i figli e si suicida

Luciana, la nuova compagna di Alessandro Pontin, ha “spiegato” il gesto dell’uomo con un lungo post su Facebook. “Amo un uomo da sei mesi e non tornerà più a casa. Il suo gesto è stato un fulmine devastante: uccidere i figli e se stesso. Cosa possono donare i giudizi? Sono colpevole d’amore. Pace per tutti. I processi li lascio a voi persone sapienti. Grazie a tutti coloro che mi sono vicini”.

Il commento è stato postato dopo la notizia della tragedia avvenuta nella casa dove Pontin viveva e dove i ragazzi, Francesca (15 anni) e Pietro (13), erano andati per trascorrere con lui alcuni giorni. Il post della donna è diventato virale in poche ore. “Gesù: non giudicate acciocché non siate giudicati”, ha scritto, citando un passo del Vangelo.