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Aperitivi anticipati al 23 Dicembre: "Mettete a rischio la salute"

Aperitivo

L'appello del sindaco di Bari per tutti i titolari dei bar e dei locali in vista degli aperitivi.

A Bari diversi locali hanno deciso di anticipare gli aperitivi della Vigilia di Natale nella giornata del 23 Dicembre. Questo perché dal 24 tutta l’Italia sarà ufficialmente zona rossa e i bar e i ristoranti dovranno obbligatoriamente chiudere. Questa idea non è piaciuta molto al sindaco, che ha lanciato un appello.

Aperitivi di Natale a Bari

In queste ore circolano inviti e locandine di molti locali che annunciano di anticipare a oggi, 23 dicembre, i famosi aperitivi della vigilia di Natale. A tutti i gestori di quei locali voglio dire una cosa: secondo voi è giusto promuovere così smaccatamente eventi che sappiamo essere rischiosissimi?” ha scritto su Facebook il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che aveva firmato un’ordinanza anti-aperitivi, vietando fin dalle 11 del mattino l’asporto di bevande durante il giorno della vigilia di Natale. Queste nuove norme anti-Covid sono state necessarie per contenere la diffusione del Coronavirus. “Pensate che promuovendo aperitivi, offerte ed eventi nei vostri locali, con un giorno in anticipo per eludere i divieti non state promuovendo la possibilità di assembramenti, mettendo a rischio i vostri clienti e le vostre stesse attività?” ha aggiunto il sindaco.

Oggi non è vietato concedersi un aperitivo in un locale fino alle 18, perché siamo ancora in zona gialla, questo è vero. Capisco anche che non è un periodo facile per nessuno. Soprattutto per le attività commerciali. Le chiusure, le restrizioni, le spese, la voglia di lavorare e la paura di dover chiudere la propria attività per sempre. Se continueremo a trovare il modo furbetto per aggirare le regole, a fare un po’ come ci pare, la situazione non potrà che peggiorare e se ciò accadrà, quel rosso e quelle restrizioni che accompagneranno le feste non ci lasceranno più. I locali resteranno chiusi e anche concedersi un caffè al bar tornerà un miraggio. Vogliamo davvero questo?” ha aggiunto il sindaco di Bari, rivolgendosi a tutti i cittadini e a tutti coloro che gestiscono un bar o un locale.