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Medico negazionista, la Asl gli taglia lo stipendio del 20%

Medico negazionista asl taglia stipendio

Il medico negazionista del covid riceve il taglio dello stipendio per 5 mesi dalla Asl.

L’Asl To4 ha deciso di prendere dei provvedimenti nei confronti di un medico di famiglia negazionista del covid-19, Giuseppe Delicati, che si era reso protagonista di un video nel quale diffondeva una grande quantità di fake news in merito alla circolazione del virus stesso. Dopo l’inchiesta della procura di Ivrea per procurato allarme e la segnalazione all’ordine dei medici, la Asl ha optato per il taglio del 20% dello stipendio di Delicati per 5 mesi a partire dal 31 dicembre. L’ordine dei medici, a sua volta, ha aperto un’inchiesta nei suoi confronti.

Asl taglia lo stipendio del medico negazionista

Nel video in questione il medico di famiglia di Borgaro, nel Torinese, sollevava dei dubbi in merito all’esistenza della pandemia stessa, invitando gli spettatori a non effettuare il vaccino anti influenzale in quanto lo stesso sarebbe stato un acceleratore della diffusione dell’infezione. “C’è un’interazione tra il vaccino antinfluenzale e il covid”, affermava Delicati e suo sostegno citava delle fonti non ben specificate del Pentagono e degli studi del dottor Tarro, anch’esso negli ultimi mesi più volte accusato di aver affermato delle inesattezze.

Lo stesso Delicati nel video pubblicato su Facebook sosteneva che le molte morti avvenute a Bergamo per il virus fossero dovute proprio al fatto che i cittadini della città lombarda avessero fatto tutte il vaccino per l’influenza. Parole che lasciano sgomenti sopratutto se si pensa che siano state pronunciate da un medico che, in quanto tale, è un’uomo di scienza e dovrebbe saper differenziare una bufala da una notizia verificata e certa.