Il sindaco di Santa Maria Hoè, piccolo paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Lecco, Efrem Brambilla, ha deciso di pulire personalmente i marciapiedi sommersi dalla neve dopo la nevicata della notte del 28 dicembre.
il sindaco di Santa Maria Hoè
“Non sarò mai una persona barricata nel suo ufficio dietro a una scrivania, che non si schioda nemmeno per aprire la porta. Per me i cittadini meritano rispetto”, spiega il primo cittadino in un post sul suo profilo Facebook.
Munito di guanti e scarponi, si è occupato personalmente della pulizia dei marciapiedi dalla neve: già alle prime ore della mattina del 28 dicembre era sceso in strada per rendere sicuri gli attraversamenti pedonali, insieme all’assessore Daniel Fumagalli.
Tra i cittadini, c’è chi gli ha gridato: “Sindec, te se on Balos!” (“furbacchione”, in dialetto lombardo). Spiega il sindaco: “Un cittadino dopo avermi criticato per una giornata intera, alla fine mi ha ringraziato e si è complimentato con me per il lavoro svolto”. Brambilla lancia, poi, un appello: “Cittadini, le vostre segnalazioni non sono mai abbastanza. Non abbiate timore ad inviarmele: in un mondo normale i cittadini non devono avere paura del proprio sindaco. I cittadini devono essere liberi e sereni, non vivere di paure”.
L’aiuto dei cittadini
Non era solo, il sindaco: in suo aiuto sono corsi altri cittadini di Santa Maria Hoè che, muniti di pala, si sono messi anche loro a spalare la neve. “Ringrazio tutti gli operatori e tutti i volontari che si sono impegnati in questa emergenza!”, scrive il sindaco nel post su Facebook, che si conclude con un “voi siete il paese, voi siete magnifici”.