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Muore di Covid al San Camillo dopo aver subito un furto

Ospedale

Roma, una donna è morta di Covid all'ospedale San Camillo: risultava ricoverata dallo scorso 21 novembre. Sparito il cellulare della paziente.

Un’anziana donna di 87 anni ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma è morta di Covid. La poveretta risultava soggiornare nella struttura sanitaria dallo scorso 21 novembre. Quattro giorni prima del decesso il cellulare datole dal figlio per avere un contatto con l’esterno è misteriosamente scomparso. Una situazione difficile quella che si sta vivendo in questi mesi. Sono non pochi i pazienti ai tempi del coronavirus che soffrono e muoiono in solitudine. Il Covid-19 impedisce a molti di spirare confortati dall’affetto dei propri cari. Anche la donna di cui parliamo nell’articolo è spirata in totale solitudine.

Morta di Covid al San Camillo in solitudine

Un’anziana di 87 anni è morta di Covid-19 al San Camillo di Roma in completa solitudine. Il cellulare era per la donna l’unico mezzo di contatto con l’esterno che le permetteva di comunicare con i figli, è misteriosamente sparito. Proprio quell’apparecchio avrebbe potuto rappresentare l’unico conforto per l’87enne prima di esalare l’ultimo respiro. La donna è madre di un uomo e di una donna: il primo residente a Roma, la seconda a Bari.

Il reclamo esposto alla struttura ospedaliera

I due figli della donna hanno esposto un reclamo al San Camillo e una denuncia presso la stazione dei carabinieri Monteverde Nuovo. Il figlio dell’87enne ha raccontato: “Ho sentito un giorno mia madre. Mi ha detto che si era fatta prestare un telefonino. Visto quanto era timida immagino la difficoltà. Era spaventatissima”. La donna era giunta al San Camillo in ambulanza e portava il cellulare nel piumino. Il figlio ha tentato di chiamare la madre il giorno dopo, ma il dispositivo risultava essere spento. L’uomo ha quindi chiesto a un infermiere di recuperare il telefonino, ma non si è potuto fare nulla. Un ulteriore sollecito era stato fatto a una dottoressa, la quale però aveva risposto che a causa del numero di pazienti era impossibile soddisfare tale richiesta.