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Rider picchiato a Napoli: tribunale convalida fermo per i maggiorenni

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A seguito degli interrogatori dei presunti aggressori del rider picchiato a Napoli, il Gip ha convalidato lo stato di fermo per i due maggiorenni.

Nella mattinata di mercoledì 6 gennaio 2021 sono avvenuti gli interrogatori di garanzia per i ragazzi arrestati con l’accusa di aver picchiato un rider in zona Calata Capodichino a Napoli. I primi ad essere sentiti saranno i due maggiorenni, Michele Spinelli e Vincenzo Zimbetti, entrambi ritenuti vicini al clan Di Lauro. Per i due ragazzi il tribunale ha in seguito convalidato lo stato di fermo.

Convalidato il fermo per i maggiorenni

Nella stessa giornata è stato inoltre convalidato dal Tribunale di Napoli il fermo per gli aggressori maggiorenni del rider napoletano Gianni Lanciano. Si attende in queste ore l’udienza di convalida del fermo anche per i quattro minorenni che hanno un’età compresa tra i 15 e i 16 anni.

Rider picchiato a Napoli: l’interrogatorio

Resta da vedere se i due risponderanno al giudice per le indagini preliminari o si avvarranno della facoltà di non farlo. Le dichiarazioni della vigilia di genitori e avvocati sembrano far intendere che vogliano ammettere le loro responsabilità. La scelta di non rispondere potrebbe infatti non risultare la strada migliore data l’evidenza dei riscontri raccolti sulla commissione del reato.

Le accuse che vengono loro rivolte sono sia di rapina che di ricettazione per aver utilizzato lo scooter sottratto al lavoratore. Il mezzo, a bordo del quale è salito uno dei sei aggressori per darsi alla fuga, è stato poi ritrovato dalle forze dell’ordine. Sul web era anche partita una gara di solidarietà (che in breve tempo aveva permesso di raccogliere oltre 11 mila euro) per acquistarne uno nuovo. Dopo l’interrogatorio dei primi due, che avverrà direttamente dal carcere, verranno sentiti anche i presunti colpevoli minorenni, quattro in totale (due sedicenni e due diciassettenni).

Intanto la vittima dell’aggressione, che aveva espresso la volontà di tornare a fare il lavoro da macellaio che aveva perso e sostituito con quello di rider, ha ricevuto una proposta lavorativa da una macelleria e braceria di Ottaviano. Il titolare, Bifulco, ha dato la sua disponibilità a offrire un posto di lavoro per lui.