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Vaccino covid, in Italia rischio mercato nero delle fiale

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Il mercato nero delle fiale di vaccino covid, l'allarme arriva dai medici.

Il vaccino covid rappresenta in queste settimane l’oggetto del desiderio di molti che farebbero carte false pur di aggiudicarsi una dose del siero o, meglio ancora, un’intera scatola. A lanciare l’allarme sulla possibile creazione di un mercato nero delle fiale del farmaco sono i medici stessi che temono episodi criminosi da parte delle varie figure che possono avere accesso alle dosi. Proprio per questo motivo a Roma sono iniziati controlli a sorpresa negli ospedali da parte delle forze dell’ordine per verificare se le dosi fino a quel momento somministrate e dichiarate nei registri, corrispondano con le persone che effettivamente sono state vaccinate in quanto aventi diritto in questa fase.

Vaccino, rischio mercato nero delle fiale

Le segnalazioni trovano purtroppo conferma con quanto avviene nel dark web, dove alcuni malfattori vendono il siero di Pfizer BioNTech, o presunto tale, al prezzo di mille euro. Un bene per pochi e desiderato da molti rappresenta la più classica delle opportunità per le organizzazioni criminali che operano in vari campi, siano essi online o offline. Il ministero della Salute sconsiglia naturalmente l’acquisto anche per via del fatto che, specie nel caso del farmaco di Pfizer, i vaccini devono essere conservati in apposite condizioni. Acquistarli sul dark web potrebbe portare ad un siero del tutto inefficace e spesso anche pericoloso.

Il mercato nero del vaccino partirebbe dal riutilizzo delle fiale vuote, spesso riciclate dai malfattori per architettare delle truffe. I Nas seguono costantemente il problema, ma una diffusione su ampia scala del fenomeno potrebbe rendere più complicato effettuare tutti i controlli e risalire ai responsabili.