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Vaccino Covid, Arcuri: “Da lunedì 29% di dosi in meno”

arcuri în arrivo meno vaccini

La consegna del vaccino di Pfizer da lunedì 18 gennaio segnerà un rallentamento delle consegne con il 29% in meno di dosi consegnate.

A poco meno di un mese dal lancio della campagna vaccinale iniziano ad esserci le prime vere criticità. Con una comunicazione ufficiale da parte di Pfizer è stato comunicato che saranno consegnate il 29% in meno di dosi. A renderlo noto è il commissario all’emergenza per il Coronavirus Domenico Arcuri che citato da Repubblica ha dichiarato: “Da lunedì Pfizer consegnerà il 29% di dosi in meno: l’azienda ci ripensi o prenderemo provvedimenti”. Stando a quanto riportato da Repubblica il commissario Arcuri ha scritto a Pfizer Italia facendo presente quali potrebbero essere “le possibili conseguenze di una riduzione delle forniture e chiede l’immediato ripristino delle quantità da distribuire nel nostro Paese”.

Arcuri, in arrivo 29% in meno di vaccini

“Alle 15,38 di oggi la Pfizer ha comunicato unilateralmente che a partire da lunedì consegnerà al nostro Paese circa il 29 per cento di fiale di vaccino in meno rispetto alla pianificazione che aveva condiviso con gli uffici del Commissario e, suo tramite, con le Regioni italiane. Non solo: ha unilateralmente deciso in quali centri di somministrazione del nostro Paese ridurrà le fiale inviate e in quale misura”, sono le parole preoccupanti diffuse da una nota del commissario all’emergenza per il Coronavirus Domenico Arcuri e citate dal quotidiano “La Repubblica”.

Ad esprimere preoccupazione per la diminuzione delle dosi dei vaccini consegnati anche il commissario europeo Ursula Von der Leyen che ha dichiarato: “l’azienda mi ha assicurato che tutte le dosi ordinate saranno consegnate nel primo trimestre”.

Pfizer, stiamo lavorando duramente

A fare un bilancio di quelle che potrebbero essere le tempistiche della consegna dei vaccini è la stessa Pfizer che ha dichiarato: “Pfizer sta lavorando duramente per fornire più dosi di quanto inizialmente previsto con un nuovo obiettivo dichiarato di 2 miliardi di dosi nel 2021″.